Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
È difficile cercare di dormire quando la mente non riesce a tacere.
È difficile cercare di dormire quando la mente non riesce a tacere.
Desidero toccare le sue mani, mentre lo guardo negli occhi. Sogno di sentire il suo profumo, e posare le mie labbra sulle sue. Non credo di chiedere troppo, ma vorrei solo fargli capire quanto sia bello il verbo amare.
Dentro di me c’è una bambina arrabbiata che pretende un risarcimento.
Spesso ci fermiamo in un posto per ottenere ciò che vogliamo e, caparbiamente rimaniamo lì incuranti del fatto se il meglio per noi è proprio lì anzi caparbiamente lottiamo senza esclusioni di colpi per cercare di ottenerlo senza renderci conto che forse se ci spostiamo e, giriamo l’angolo lo troveremmo veramente il meglio per noi anche perché nella vita non è mai ciò che sembra.
Ed alla fine ti rendi conto che alcune persone hanno un limite quando si parla d’amore!
Anche stare nella tua ombra riempie di luce la mia vita.
Dolci momenti di depressione, oscuri oblii, momenti che non c’è respiro o brezza d amore ma soltanto compassione per te stesso. Più cerchi di superarli più rimani intrappolato in questa ragnatela immaginaria dove tu sei predatore di te stesso. Non so cosa fare, non so dove andare, come reagire, come guarire. Mummificato davanti questi stati emozionali, congelamento dell’anima rinchiusa in una bottiglia e gettata in mare, poi esso con la sua schiuma me la restituisce ma nella bottiglia non c’è la mia anima ma c’è un biglietto con su scritto: che ti piaccia o no la tua parte divina è dentro di te e non può essere ne imbottigliata ne intrappolata, ascoltala, porta luce a questi momenti confusionali dell’essere, fatti prendere x mano e riprendi nuovamente a scorrere…