Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Il peggio di una mancanza è che non esiste un giorno perfetto.
Il peggio di una mancanza è che non esiste un giorno perfetto.
Vivo nel rumore dei dischi scrivendo in silenzio, l’infinito libro della mia vita.
Facciamo scendere dal piedistallo tutta quella gente che si crede Dio sceso in terra, perché la perfezione ce l’ha soltanto lui, non loro.
E quando sono triste, quando il respiro non è respiro io, io parlo col mare e, mi ritrovo a sorridere!
Non pensare chi solo chi ti dice di capirti ti vuole bene ma anche chi nonostante tutto ha sempre un pensiero per te.
Ho incatenato la mia anima ad una vita che non m’appartiene. Ho condiviso lacrime e pene con la solitudine della notte. Ho varcato la soglia dell’indifferenza mentre il mondo precipitava in un oblio senza scampo. Ho sentito il cuore gelare ad ogni suo tocco. Ed ora ciò che mi circonda ha il sapore del vuoto.
La mente e la bocca spesso vanno a braccetto e fanno il contrario di ciò che pensa il cuore, ma se nel cuore provi amicizia o amore sentirai il frastuono dentro di te e solo abbracciando la persona a cui vuoi bene riprenderà il suo normale battito.