Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Il peggio di una mancanza è che non esiste un giorno perfetto.
Il peggio di una mancanza è che non esiste un giorno perfetto.
Sono il segreto che protegge il silenzio.
Sono sdraiato. I miei occhi si perdono anzi, no, si ritrovano in un cielo accarezzato da stelle come fossero cascate di luce. La luna, tonda e piena, mi abbraccia in un respiro senza fine. Mi aggrappo alla vita. “
Troppo spesso diciamo che non importa, che non siamo ferite ne deluse, ma in realtà dentro siamo distrutte e perse. Noi, che pur di non dare soddisfazione a chi ci ha ferite mascheriamo tutto dietro sorrisi e parole rassicuranti. Non siamo finte, ma orgogliose di saper tenere alta la nostra dignità nei confronti di chi non meritava nemmeno di conoscerci. Ricordiamoci però che piangere, ammettere di stare male e di aver bisogno di un abbraccio di fronte a chi davvero ci è amico non è motivo di vergogna. Sfogarsi fa bene, aiuta a buttare fuori il dolore e a rinascere.
Le emozioni vere, hanno la forza di viaggiare nello spazio e nel tempo.
Helena era stata di colpo il regalo del destino, era un silenzioso ‘oh! ‘ di stupore mentre il suo pianeta ormai arido e spento ruotava inerte intorno a un sole che pareva brillare solo per gli altri. Era stata la commozione di scoprire che, in mezzo alle rocce e alla terra bruciata dall’arsura, un unico miracoloso filo d’erba stava germogliando.
Io sono ciò che voglio essere, il prodotto di una forza acquistata nel tempo. La materia di un coraggio acquisito dalla volontà di essere migliore. Io libera sognatrice capace di sperare ancora nella vita, nell’amicizia e nell’amore. Io, che credo ancora nei miracoli e nella bontà delle persone.