Alessandro Ammendola – Vita
Non voglio vivere come un funambolo appeso a quel filo di malinconia.
Non voglio vivere come un funambolo appeso a quel filo di malinconia.
Veniamo al mondo per il più grande atto di egoismo e di amore che i nostri genitori abbiano mai potuto fare. La vita non l’abbiamo chiesta ma la viviamo, solo alcuni però fanno in modo che questo passaggio sia vissuto con la dignità che li porterà al più semplice dei riconoscimenti altrui, quello di essere stato un Uomo che ha vissuto tramite il soffio della sua anima.
Gli alcolizzati pentiti, che non sanno ancora che la sobrietà non offre nulla di eccitante, rischiano la ricaduta.
Il tempo: lenisce le pene, cicatrizza le ferite e non temporeggia mai con nessuno.
Un’assenza può essere colmata solo da una costante presenza.
Se non fosse per quello che ci fa restare in vita legato ad ogni nostra minima speranza, non avremmo possibilità nemmeno per un attimo di sentirci chiamati per vivere ed esaudire una piccola parte dei nostri sogni.
Perché amo la vita? L’amo perché senza di essa non esisterei, e vivere è ciò che più mi piace.