Alessandro Baricco – Libri
La terra, quella è una nave troppo grande per me. È un viaggio troppo lungo. (… ) Io, che non ero stato capace di scendere da questa nave, per salvarmi sono sceso dalla mia vita.
La terra, quella è una nave troppo grande per me. È un viaggio troppo lungo. (… ) Io, che non ero stato capace di scendere da questa nave, per salvarmi sono sceso dalla mia vita.
Penso troppo e parlo troppo poco.
Sentii con una certa esattezza che quell’altalenare tra ragione e follia era l’unico modo possibile di essere.
Avvicinò lentamente il suo viso al mio, sfiorandomi con la guancia gelata. Restai assolutamente immobile. «Mmm… », gemette, con un sospiro profondo. Con lui che mi toccava, così vicino, era molto difficile formulare una domanda coerente. Mi ci volle un minuto buono per riuscire ad aprire bocca di nuovo.
Mr Knightley: “Non c’è che una donna sposata, a questo mondo, alla quale io possa permettere di invitare gli ospiti che le pare e piace”.Mrs Elton: “La signora Weston, immagino”.Mr Knightley: “No, Mrs Knightley, e finché non esiste, queste cose le sbrigo io”.
Anch’io ho paura. (…) Stasera anch’io, per la prima volta, sento la morte al mio fianco e ho scoperto che in fin dei conti questa maledetta vita mi piace, mi piace proprio.
Sebbene fossero passati più di sei mesi da quando la loro vita era stata rasa al suolo non sapevano ancora come rapportarsi uno all’altra. Ogni sera si stendevano nel letto matrimoniale dandosi le spalle, atterriti all’idea che un contatto involontario scatenasse qualcosa che non erano in grado di governare.