Alessandro Baricco – Tristezza
È uno strano dolore… Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai…
È uno strano dolore… Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai…
Implosione. Apparentemente intatti fuori, realmente lacerati dentro.
Ancora oggi, nei miei occhi vedo immagini impresse di coloro che non ci sono più. È incredibile come un luogo o un oggetto, preservino quella memoria così immacolata di ricordi ed emozioni che puntualmente riaffiorano.Se ci penso mi vengono i brividi. Li erano racchiuse i miei anni, la mia vita e io stesso sono diventato insieme a loro “passato”. Già perché il tempo passa, ma non tutte le “cose” cambiano mai del tutto.
Il dolore non è mai solo dolore, è insegnamento e crescita. Ti schiaccia, ma nello stesso tempo ti fortifica. Apprezzerai ancor di più i momenti di gioia.
Non esiste nostalgia più grande di ciò che non è mai accaduto.
Ma più di ogni altra cosa – sia che ridesse o urlasse o semplicemente stesse lì, come ad aspettare – la bocca di Jun Rail. La bocca di Jun Rail non ti lasciava in pace. Ti trapanava la fantasia, semplicemente. Ti impiastricciava i pensieri. “Un giorno Dio disegnò la bocca di Jun Rail. È lì che gli venne quell’idea stramba del peccato”.
Succede di non riuscire ad allontanare quei ricordi dolorosi che, mescolandosi al presente, annacquano la realtà facendola apparire subdola.