Alessandro Baricco – Tristezza
È uno strano dolore… Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai…
È uno strano dolore… Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai…
La solitudine non è altro che il grido della tua assenza fatto di silenzi.
Mi ritrovo nuovamente qui, nella mia casa, che ho lasciato temporaneamente nella mia vita per rincorrere avventure che non mi competono. Avventure riguardanti un sentimento che io provo diversamente dagli altri, dove sono state coinvolte persone che non mi hanno capito, non mi hanno apprezzato, non mi hanno accettato per ciò che sono. Ed ora rieccomi nuovamente qui e come sempre faccio ritorno nella mia casa sicuro che non la abbandonerò mai più. La mia casa è il nulla.
Ci sono giorni in cui dalla bocca ti escono sorrisi malgrado intorno al cuore tu abbia del filo spinato.
All’inerzia della depressione, preferisco uno sfogo rabbioso che sproni a uscire dal guscio. L’aggressività libera l’identità, anche se la rabbia non deve diventare l’unico modo di rapportarsi con il mondo esterno.
Insieme alle tue sofferenze, distruggi pure le loro cause.
La tristezza per alcuni è una brutta bestia ma per chi, come me, ha sofferto troppo, viene vista ormai come un buio angolo in cui rifugiarsi e in cui essere consolato da te senza preoccuparti di piangere, perché in questo angolo nessuno ti giudica tranne te stesso.