Alessandro D’Avenia – Uomini & Donne
Beatrice è vino rosso. Mi ubriaca: io la amo.
Beatrice è vino rosso. Mi ubriaca: io la amo.
Per una donna le parole hanno un peso, non sono leggere come per un uomo. Una donna ci crede alle parole, soprattutto quando è un uomo a pronunciarle, solo a lei.
Che c’è di più buono del profumo di Donna? Mistico, magico, dolce, terribile profumo di Donna! Mentre provano amore o l’amore lo fanno è inconfondibile, sembra un invito, un richiamo, una promessa, a volte, un castigo, una vendetta, una semplice resa. Donne che si attorcigliano nella loro essenza, la propagano, la disperdono, la lanciano come briciola, come filo e scia da seguire. Fragranza seducente di lembi di pelle fresca che, furtivamente, s’intravedono dalle scollature o dalle trasparenze. Uno sguardo d’intesa oltre gli occhiali neri che si unisce al rossore improvviso delle guance per un gioco che si è spinto un po’ oltre e fuggito al proprio controllo, il capo chino, la mano che passa nervosamente tra i capelli, rumore di tacchi.
Lei: Lo guardava mentre dormiva, lo toccava per essere sicura che Lui era lì disteso in quel letto che profuma ancora l’amore e che non fosse solo un sogno di un desiderio cercato nella “Fantasia”.Lui: Mentre dormiva si sentiva toccare, si sentiva preso tra le braccia di Lei, guardandola non con gli occhi, ma percependo il suo caldo respiro impresso ancora sulla Sua bocca”.
Sono una donna sensibile: quando vedo un coglione provo una gran pena.
Che cos’è mai l’uomo, questo semidio tanto apprezzato? Non gli mancano le forze proprio quando gli sarebbero più necessarie? E che egli prenda lo slancio nella gioia o si sprofondi nel dolore, non è forse in entrambi i casi arrestato, ricondotto al cupo, freddo sentimento di se stesso, mentre aspirava a perdersi nell’oceano dell’infinito?
Di solito gli uomini senza le donne sono il nulla…ma spesso le donne senza gli uomini sono il tutto.