Alessandro Di Pinto – Vita
Se impari a guardare le stelle di giorno, nessuno mai potrà rubare la tua costellazione di sogni.
Se impari a guardare le stelle di giorno, nessuno mai potrà rubare la tua costellazione di sogni.
Un uomo dovrebbe vivere due volte: una volta per capire e una volta dopo aver capito.
Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
L’uomo procede freneticamente su una via che non conosce, vuole arrivare alla meta, ha sempre fretta, e corre sempre più nevroticamente nella speranza di trovare qualcosa o qualcuno, e se alla fine lo troverà è probabile che si senta dire:” Ti sei affaticato invano, non sono io quello che stavi cercando, ora qui la strada è finita, perciò se vuoi continuare il tuo cammino devi tornare indietro.”
Capita che nella vita ci siano momenti in cui vorremo non essere mai nati, altri che non vorremo più esserci.Nella maggior parte dei casi, invece, abbiamo tanta paura di perderla e ci aggrappiamo ad ogni speranza, anche la più assurda per poter credere di aver ancora tanto da vivere… Questo accade sopratutto nella malattia del corpo.Invece quando è l’anima ad essere malata e sofferente l’opzione cambia, e vorremo non esserci più. Allora mi chiedo è più forte l’anima o il corpo? Ci vuole più coraggio a vivere o a morire?
Dalle sorgenti della contemplazione, possiamo scivolare nella meditazione fino ad elaborare un nuovo pensare; dove i vuoti dell’oggi si possano riempire… con l’amore.
La vita: più è in salita, più ci si avvicina a Dio.