Alessandro Oliviero – Poesia
Quando il mondo avrà esaurito le parole degli uomini sarà costretto a utilizzare quelle dei poeti.
Quando il mondo avrà esaurito le parole degli uomini sarà costretto a utilizzare quelle dei poeti.
Le parolacce, sulla bocca di chi non le dice mai, acquistano poesia.
La poesia nasce sempre dalla passione; ma la passione, purtroppo, non sempre genera la poesia.
È sei li fermo immobile a fissare cose mai ferme,e cosi all’improvviso, lei viene,e li, che sale, fino alla tua testati prende, fa rumore, inizia a darti fastidio, esplode, percepisci persino la sua voce,e poisvaniscecosi com è venuta, all’improvvisoe ti accorgi che altro non è che la tua pazzia.
Pensieri bruciati, parole affogate nel cuore, forse non c’è più spazio per l’amore. I ricordi, lasciati a macerare in un passato immaginato si dissolvono lentamente, nel tempo dimenticato. Ma la speranza si nasconde tra le mani sagge della fantasia, non è mai troppo tardi per regalare al nostro inferno un po’ di sollievo: un tocco di poesia.
La poesia è un quadro da leggere.
L’estate si avvicina e il sole ci saluta con i suoi immensi raggi che circonfondono, nel verde, nell’azzurro e nel marrone il dono del nostro Creatore del cielo e della terra che ci aiuta e protegge dalle insidie d’ogni dì. Cala la notte e l’astro s’inchina alla luna e gli lascia il trono dei angeli. Le stelle cadenti birichine sono il mezzo degli angeli, che si spostano da un pianeta all’altro dando la buananotte. La gente osserva le stelle ed esprimono i loro desideri, gli Angeli cercheranno di accontentare coloro che pregano e non peccano. Il mattino tramonta l’oro incandescente con i suoi fantastici giochi di luci e il calore risveglia il pianeta e i suoi abitanti. In montagna e a mare s’affollano di tanti adulti e bambini che festeggiano l’entrata dell’estate.