Alessandro Oteri, Messina – Lavoro
Siamo le come le formiche… solo meno intelligenti.
Siamo le come le formiche… solo meno intelligenti.
– Non posso fare altrimenti – rispose Levin. – Tu fà uno sforzo e mettiti dal punto di vista di un campagnolo come me. Noi, in campagna, facciamo di avere le mani adatte a lavorare: perciò ci tagliamo le unghie e, a volte, anche ci rimbocchiamo le maniche. Qui invece si fanno crescere le unghie più lunghe che possono e si attaccano ai polsini dei bottoni che paiono piatti per non poter fare nulla con le mani.- Questo vuol dire che non si ha bisogno di fare lavori manuali. Si lavora col cervello…- Forse. Ma tuttavia mi sembra strano, come mi sembra strano che mentre noi campagnoli facciamo di tutto per abbreviare i nostri pasti e poter tornare subito al lavoro, qui tu ed io facciamo di tutto per allungare il pranzo e mangiar molti piatti senza saziarci. Perciò mangiamo le ostriche…- Già, naturalmente – replicò Stepan – ma questo è lo scopo della civiltà: far di ogni cosa un piacere.- Se questo è lo scopo della civiltà, preferisco restare un selvaggio.
Il giornalista è uno che, dopo, sapeva tutto prima.
I sessi: il primo o uno dei primi esperimenti di divisione del lavoro.
La concorrenza sleale è come un avversario che ti bastona, sapendo che tu sei un paralitico. Vigliacchi!
L’esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.
Lo schiavo si affeziona. L’impiegato no.