Alessandro Roscetti – Vita
Il tempo della morte è parte della vita: ripete il proprio carattere di Dignità.
Il tempo della morte è parte della vita: ripete il proprio carattere di Dignità.
E poi riuscivo a percepire anche il tuo bisogno di evadere, di evadere dalla corruzione che aveva messo in schiavitù una popolazione intera, quelle false pretese morali di chi aveva già tutto pronto e doveva solo agire, noi non eravamo così, a noi piaceva pensare a quello che facevamo e se una cosa non ci andava la evitavamo senza problemi; non è da tutti, pensateci, vi assicuro che non è tutti, parla l’esperienza di quello che ho visto.
La differenza tra la vita e un copione cinematografico è che il copione deve avere un senso.
Quelli che non si abbattono ricominciano sempre. Ricomincino anche dopo aver pianto “a ridere”. Ricominciano ad amare anche dopo esser stati traditi e delusi. Quelli che non sia abbattono, hanno la speranza nel cuore, quella “speranza” che sa rialzarli e risanarli ad ogni caduta, in ogni occasione. Ricominciano sempre. Ogni volta; anche quando spinti dalla cattiveria del mondo, cadono giù dal dirupo della tristezza. Non si abbattono. Ricominciano e risalgono, ma questa volta prendono la rincorsa e sfidano anche le proprie possibilità. Perché domani sanno che potrebbe essere migliore.
L’unico vero, grande arbitro della vita è il tempo: egli osserva, trascrive, provvede.
È emozione, è dolore quando l’anima coglie colori e suoni della vita. È solo dolore se l’anima non coglie più.
Nella vita ci sono persone che fanno numero e persone che fanno la differenza. Dipende da te.