Alessandro Uccello – Paura & Coraggio
Ogni dettaglio di quel fatidico giorno parla di te. Ma questa volta sarai la sfumatura che colorerà il modo di pensare della gente.
Ogni dettaglio di quel fatidico giorno parla di te. Ma questa volta sarai la sfumatura che colorerà il modo di pensare della gente.
Sono convinto che la riflessione aumenti la paura.
Il coraggio è una cosa di cui hai bisogno solo all’occorrenza e io mi auguro di non dover essere mai coraggioso.
Ridi e fatti forza, anche se sei fragile come il cristallo! Ricordati che il cristallo, se rotto, può essere molto tagliente.
La paura si dice è dei codardi; a volte, può essere dei coraggiosi, quando si azzarda una storia amorosa, priva di scampo.
Chi sei? Ti domanderà un giorno, qualcuno. Tu camminerai oltre con la tua identità dove si accumulano spesso le piogge, la grandine, il fumo delle sigarette, l’odore del caffè bruciato; camminerai cercando di non affondare troppo nei sogni, per rimanere fortemente triste davanti ai tristi che gridano ai miracoli senza gustarli una buona volta, davanti all’unico uomo che sorride alla pioggia, al fango, al fumo di sigarette o quando piange non perché è solo ma solo perché non potrebbe fare tacere il cuore, dove tutti i miracoli esistono e senza fare alcun rumore.
L’ambizione spinge in avanti, la paura trattiene indietro.