Alessia Porta – Cielo
Vorrei che ogni strada e marciapiede fossero ricoperti da specchi, così anche la persona più triste potrebbe scorgere la bellezza del cielo.
Vorrei che ogni strada e marciapiede fossero ricoperti da specchi, così anche la persona più triste potrebbe scorgere la bellezza del cielo.
Anche se immortale e potente, se ha sottomesso le stelle ai suoi voleri di morte, come può Dio donare ai suoi l’amore macellando, rapendo, quello di un altro? Svela così la sua vera natura dietro l’apparenza, e i suoi veri scopi, mostrando volti e sembianze che lo smascherano. Non è odio, né troppa morale, la verità delle sue vittime (forse vittime della sua morale sciagurata). A volte è amorevole avvertimento, che mostra purtroppo la sua fine, prevista dalla scienza esatta. Per questo odiate.
Ed è a te notte che rivelo la mia anima, ed è a te giorno…
Mi affaccio alla finestra è ciò che vedo è un immenso e magnifico cielo stellato è incredibile quanto una cosa così normale possa stupirmi.
Il cielo si apre a nuove situazioni, disperdendo nuvole di zucchero, orizzonti lontani per speranze…
Avevi un dono poco comune, quello di fermarti ed ascoltare.
Oggi voglio tornare a sognare; ammirare il tramonto e capire quanto siamo piccoli esseri in confronto alla saggezza della natura e all’immenso cielo.