Alessia Porta – Stati d’Animo
Le parole pronunciate sono come le fotografie, le riguardi dopo qualche tempo e ti sembrano poco attuali, invecchiate.
Le parole pronunciate sono come le fotografie, le riguardi dopo qualche tempo e ti sembrano poco attuali, invecchiate.
Cosa sai dei miei profondi silenzi. Cosa sai dei passi lasciati dietro che lasciano segni e segnano la mia direzione. Cosa ne sai tu se cammini su strade diverse. Che ne sai dei sorrisi belli come stelle lucenti e che in silenzio fanno compagnia. Cosa sai tu degli abissi profondi di un’anima, e di quel cuore innamorato della sua anima. Cosa ne sai tu, se non conosci chi sei, cosa vuoi, la tua strada, di dove andrai, se poi non comprendi il silenzio, e di quanta compagnia si trovi in un cielo stellato.
È contronatura reprimere un sentimento. Ciò che l’uomo non comprende, la Natura ha già compreso.
Ricordate che l’amore dà tanto, ma se non siete forti vi prende la vita.
Mi ritrovo a pensare spesso agli errori che ho commesso, mi ritrovo a credere che siano serviti a creare la persona che sono adesso, con i miei pregi e difetti affronto questa vita che non è così semplice, con la mia forza fronteggio gli ostacoli che mi trovo davanti ogni giorni, e allora posso dire “grazie” a questi errori se sono arrivata ad essere ciò che sono.
Sei perfetta. Ci sono giorni in cui non fai altro che ripeterti quanto veramente non vali. Ti senti diversa, estranea a questo mondo, a questa gente e ci credi veramente. Ma non sai che il mondo e la gente che ne fa parte, è crudele. Ti può far credere a cose che nemmeno esistono. Devi essere forte per superare questi ostacoli e queste difficoltà. Devi essere forte e credere in te stessa e in quello che fai. Devi avere coraggio, ragazza, perché senza coraggio, non andrai mai da nessuna parte. Si, lo so che è difficile. Ma provaci. Lo sappiamo tutti che il coraggio è dentro ognuno di noi e se tu sei convinta di non averne, sbagli! C’è l’hai, basta saperlo usare.
Ho comperato un’isola, ivi ho costruito la mia dimora., forte solida, come una prigione, li mi chiudo dentro, quando è la tempesta, quando la neve è alta, quando il gelo mi piglia tutta, e aspetto. Aspetto il sereno, che placa la tormenta, aspetto che il ghiaccio si sciolga, per riprendere il cammino verso l’arcobaleno.