Alessia Porta – Stati d’Animo
Regalatemi problemi altrui, voglio uscire da me stessa.
Regalatemi problemi altrui, voglio uscire da me stessa.
Anche l’indifferenza, riscuote grandi successi.
C’è chi le chiama “emozioni”. Io preferisco chiamarle “schiaffi”. Certo, belle, piene, sincere e indimenticabili. Ma pur sempre schiaffi. Agli occhi, nello stomaco, all’anima.
Spesso lontananza non vuol dire distanza e vicinanza non vuol dire presenza.
Il Dolore obbliga a sfoggiare vedute diverse, donando al contempo un nuovo affaccio sul mondo…
Dal cervello, e dal cervello solo, sorgono i piaceri, le gioie, le risate e le facezie così come il dolore, il dispiacere, la sofferenza e le lacrime. Il cervello è anche la dimora della follia e del delirio, delle paure e dei terrori che ci assalgono di notte o di giorno.
Sciabordìo di flutti sulla costa, eco di ricordi sopiti, baluginio nel cuore.
Anche l’indifferenza, riscuote grandi successi.
C’è chi le chiama “emozioni”. Io preferisco chiamarle “schiaffi”. Certo, belle, piene, sincere e indimenticabili. Ma pur sempre schiaffi. Agli occhi, nello stomaco, all’anima.
Spesso lontananza non vuol dire distanza e vicinanza non vuol dire presenza.
Il Dolore obbliga a sfoggiare vedute diverse, donando al contempo un nuovo affaccio sul mondo…
Dal cervello, e dal cervello solo, sorgono i piaceri, le gioie, le risate e le facezie così come il dolore, il dispiacere, la sofferenza e le lacrime. Il cervello è anche la dimora della follia e del delirio, delle paure e dei terrori che ci assalgono di notte o di giorno.
Sciabordìo di flutti sulla costa, eco di ricordi sopiti, baluginio nel cuore.
Anche l’indifferenza, riscuote grandi successi.
C’è chi le chiama “emozioni”. Io preferisco chiamarle “schiaffi”. Certo, belle, piene, sincere e indimenticabili. Ma pur sempre schiaffi. Agli occhi, nello stomaco, all’anima.
Spesso lontananza non vuol dire distanza e vicinanza non vuol dire presenza.
Il Dolore obbliga a sfoggiare vedute diverse, donando al contempo un nuovo affaccio sul mondo…
Dal cervello, e dal cervello solo, sorgono i piaceri, le gioie, le risate e le facezie così come il dolore, il dispiacere, la sofferenza e le lacrime. Il cervello è anche la dimora della follia e del delirio, delle paure e dei terrori che ci assalgono di notte o di giorno.
Sciabordìo di flutti sulla costa, eco di ricordi sopiti, baluginio nel cuore.