E domani non accadrà nulla. Tranquilli, domani sarà solo un normale venerdì di dicembre, le persone si alzeranno, ognuno coi propri riti quotidiani, qualcuno preso dalle feste uscirà a comprare dei regali, in alcune parti del mondo si andrà al mare, in altre si andrà a sciare e si faranno pupazzi di neve; ci saranno persone che si reputano amici solo quando sono faccia a faccia, ci saranno innamorati persi fin quando non si presenta un occasione migliore, ci saranno politici disonesti e falsi predicatori, ci saranno i vigliacchi, ci saranno persone stupende e straordinarie che ancora non troveranno la forza di dire ciò che pensano, ciò che provano, ciò che sentono, restando ancora in disparte. Verrà l’alba del 22, alcuni superstiziosi ringrazieranno qualcuno o qualcosa che nulla è successo il giorno prima, che nulla ha turbato la loro straordinaria monotonia. Sabato saremo ancora qui, a sperare che prima o poi capiti qualcosa che sconvolga tanto le nostre coscienze da portarci finalmente ad essere onesti con noi stessi e col mondo, sabato saremo ancora qui ad attendere la prossima fine del mondo… ogni giorno dovrebbe essere la fine del mondo.