Alessio Elia – Abitudine
Ci si abitua finanche a non essere più abituati a nulla.
Ci si abitua finanche a non essere più abituati a nulla.
Se non vuoi essere tracciato (come la massa) devi alterare le tue abitudini d’uso in modo che non ci siano pattern riconducibili a te.
Sto bene quando sento che stai bene.Sono felice quando vedo che sei felice.Noi: troppo uguali,…
L’abitudine è il vizio del non movimento.
Nella nostra società si è sviluppata una sorta di abitudine, quella di disdegnare le percezioni. Il pensiero è indissolubilmente legato alle emozioni. Unendo le due cose si ottiene un pensiero collettivo scialbo, che a sua volta crea un mercato del sentimento sempre più vario, supportato da assuefatti sempre più poveri.
Sai perché sei ancora nella mia vita? Perché nonostante avrei dovuto farlo senza neanche pensarci su, ho continuato a credere che prima o poi l’avresti fatto tu! Ma non hai le palle né la dignità per liberare lo spazio che abusivamente occupi e sai perché? Perché nel tuo sudicio animo ancora ci credi che io possa trovare in te qualcosa di buono.
Rinuncia alla parola rinuncia, questo bisogna imparare nella vita. Vedi, rinunciare a un tuo sogno, desiderio, progetto è totalmente sbagliato. Privi a te stesso una possibilità di evolverti, di stimolarti a crescere interiormente per perseguire i tuoi obbiettivi.Se proprio devi rinunciare a qualcosa, rinuncia al tuo ozio, alla pigrizia, alla voglia di farti scivolare tutto addosso indifferentemente. Insomma rinuncia a quella parte di te che ti rende schiavo delle abitudini, ribellati e un giorno non molto lontano sarai più sicuro dei tuoi mezzi, sarai libero e soprattutto sarai felice.