Alessio Elia – Libri
I migliori libri sono quelli che in angoli angusti dell’universo, qualcuno sta scrivendo ora.
I migliori libri sono quelli che in angoli angusti dell’universo, qualcuno sta scrivendo ora.
Lena, per favore, non essere triste. Non essere mai triste perché credi che io non ti ami.
Lei era bella perché il suo volto era l’immagine della sua stessa anima.
Non mi importa sapere se il signore è contento di me, diceva sprizzando buonumore, mi basta sapere che ho tutti i motivi per essere contenta io di lui.
Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L’altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l’iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo. Ed è lì che mi sono tuffato guardando Silvia in quel modo, nell’oceano profondo della sua vita, entrandoci dentro e lasciando entrare lei nella mia: gli occhi Ma non ho retto lo sguardo. Invece Silvia sì.
Il padre di tutti i libri comincia con abaco e finisce con zuzzurellone.
Il dolore di Jacob aveva sempre stimolato il mio lato protettivo. Non c’era un motivo razionale, visto che Jake non aveva bisogno della scarsa protezione fisica che gli potevo offrire. Ma le mie braccia, bloccate da quelle di Edward, desiderarono raggiungerlo. Avvolgersi al suo petto ampio e caldo, in una promessa muta di conforto.