Alessio Elia – Nemico
Calcola dal profondo della sua ignoranza, ma non riesce a raggiungere il pensiero. Troppo banale la sua espressione, vorrebbe minacciare il mio credo. Che sia così La Stretta Mia Zigrinata Tortura.
Calcola dal profondo della sua ignoranza, ma non riesce a raggiungere il pensiero. Troppo banale la sua espressione, vorrebbe minacciare il mio credo. Che sia così La Stretta Mia Zigrinata Tortura.
Non fidarti mai dell’uomo che ha ragione di sospettare che tu sai che ti ha fatto del male.
Il Guerriero non tenta di sembrare, egli è. Conosce il proprio valore e non lotta mai con chi non merita l’onore del combattimento.
La tua invidia è la mia forza.
Lo so bene che la mia presenza ti urta, ma che ci vuoi fare. Fattene una fottutissima ragione, perché io esisto!
Una volta individuati è più semplice tenere a debita distanza i nemici esterni piuttosto che quelli interni.
Fingo di non vedere, di non sentire, di essere immune a tutto. Ma tu, che vai e vieni da questo palazzo, vestita orgogliosamente di turbanti e salamelecchi, non fidarti dei tuoi occhi perché essi ingannano. Non fidarti del tuo orecchio perché tramuta i suoni in ambigui silenzi. E non fidarti troppo della tua viltà poiché, anche fiaccata nelle forze, riconosco sempre il nemico che si avvicina per una carezza mentre le dita gli si rizzano come coltelli.