Alessio Fabretti – Stati d’Animo
Alle volte, sempre, talmente è grande la malinconia e la tristezza che traspare dalle parole che si grida in silenzio e si continua a sorridere.
Alle volte, sempre, talmente è grande la malinconia e la tristezza che traspare dalle parole che si grida in silenzio e si continua a sorridere.
Ti ho vista sbocciare come un fiore in primavera. Poi lentamente ti ho vista appassire, per poi seccare. Ancora peggio è stato vederti tramutare in un fiore di plastica, per coprire i tuoi difetti, quelli che facevano di te una persona che si faceva voler bene.
Lo tengo in tasca, il rancore. Controllo bene di averlo ancora, a volte. Altre invece fingo di averlo smarrito.È che dipende, cambia e poi si estende. Tutto in base al dolore, agli incubi, ai mostri ammassati negli armadi. Il sangue perso in quel modo nessuno te lo riconcede più. E più han fatto soffrire e meno ci pensa a morire, il rancore.
È giunta la sera e guardo conmeraviglia il tramontoIl sole calando lentamentebacia l’orizzonte e guardandoil cielo le nuvole si tingono dirosso, come le gote di unaragazza a cui si è fatta unadomanda impertinente.Ormai è buio è guardo ilmare, tante piccole lucinesi riflettono nell’acquache ondeggiando dannol’effetto delle lamparesulle barche di notte,guida per i pescatori cheusciti a largo sanno beneche a volte il mare tradisce manon possono fare a meno diandarci, è un richiamo atavicoe sempre vivo.Mi sembra di sentire il suo odoreè il sale che mi riporta alla giovinezzaperduta ascoltando la risacca, uncanto melodico che risvegliapassioni sopite di un tempo lontano.Ora con la mente sono lì, e milascio cullare da questo dolcepensiero.
Qui, stasera, il cielo piange pioggia e neve insieme.
Desiderare le stelle, l’irraggiungibile. Se fossi immortale, passerei l’eternità a rimpiangere la morte.
Anche le grandi tempeste sono passeggere, aver fede che dopo i tuoni il sole illumini di speranza il nostro cammino!