Alessio Scollo – Filosofia
Non c’è nulla di stabilito. Nemmeno quello di dire che non c’è nulla di stabilito.
Non c’è nulla di stabilito. Nemmeno quello di dire che non c’è nulla di stabilito.
Siamo in perenne antitesi quando usiamo la ragione e diventiamo fusione quando usiamo il cuore.
Sto rimettendo i pensieri a posto, ma ogni pensiero conosce bene la propria posizione che non coincide di certo con quella da me presunta: così dall’ordine imposto vien fuori il caos, un’onda continua di creazione – annichilazione dei pensieri in sé stessi.
Dalle contraddizioni il frutto di nuove verità.
Il pensiero più bello che scriverò, sarà sempre l’ultimo dopo ogni punto.
Il corpo fisico è per noi spiriti incarnati come una prigione di carne con sbarre di ossa che ci impedisce di manifestarci per quello che realmente siamo e di vivere e scambiare serenamente le nostre esperienze su questo vecchio mondo di prove e espiazioni.
L’uomo non ha una sola e identica vita; ne ha molte giustapposte, ed è la sua miseria.