Alessio Scollo – Morte
Non bisognerebbe mai esaudire l’ultimo desiderio di un condannato a morte: potrebbe desiderare di vivere.
Non bisognerebbe mai esaudire l’ultimo desiderio di un condannato a morte: potrebbe desiderare di vivere.
Non sarebbe meglio nascere a cent’anni in una bara e morire a zero nel grembo materno?
Sognare di ritrovare una persona scomparsa a occhi aperti, o incontrare uno sconosciuto che somiglia alla persona amata perduta, regala una gioia infinita, purtroppo in entrambi i casi è impossibile confessare ogni mancanza.
L’unica minaccia che conosco non è quella di morire, ma quella, di morire dimenticata.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte; ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione.
Morte non è il cessare della vita, così come la notte non interrompe il giorno.
Un omicidio è sempre un omicidio. Che sia a fin di bene, che sia per difesa o un sacrificio per salvare molte altre persone, resta sempre un omicidio. Uccidere un uomo resta pur sempre un crimine.