Alexander Pope – Accontentarsi
“Benedetto l’uomo che non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso” era la nona beatitudine.
“Benedetto l’uomo che non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso” era la nona beatitudine.
Nell’apparente serenità, spesso si cela una profonda insoddisfazione.
Contemplare la vita non basta. Se fosse il mare, se le sue onde fossero come il mio battere del cuore e la sua spuma come i miei giorni più frizzanti, che bello sarebbe! Mi fermerei a contemplarla. L’uomo ha inventato milioni di vocaboli in tante lingue diverse, Eppure io ancora devo alzare la voce per comunicare col mondo. Cerco di dare un nome e dei confini a ciò che un nome e dei confini che confini non ha, eppure esisto. Nella vita ci vuole amore per comunicare, e se viene a mancare è una vita piena di delusioni. Se non c’è speranza è una vita piena di risentimento e senza scopo. Se non c’è saggezza è una vita piena di errori e fallimenti. Nella vita ci vuole verità fiducia e amore, altrimenti, non c’è speranza e noi non saremmo mai degli uomini saggi.
Sii contento senza accontentarti mai.
Un po’ di sapere è pericoloso: bevi a fondo dalla sorgente pieria, o non gustarne affatto: lì brevi sorsi inebriano il cervello, e il berne molta di nuovo lo rischiara.
In attesa del tutto mi accontento del niente.
Non essere il primo a tentare il nuovo, ma neanche l’ultimo a mettere da parte il vecchio.