Alexander Pope – Destino
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Una scelta è come un salto: ti spaventa, lo rimandi, ma se ti butti è libertà.
Se destino accadde, fummo noi a preparargli la strada.
Il crepuscolo -pensai allora- è solo un’illusione, perché il sole è sempre così sopra o sotto la linea dell’orizzonte. Ciò significa che il giorno e la notte sono legati come poche altre cose al mondo, non possono esistere l’uno senza l’altro e tuttavia non possono esistere insieme. Come ci si può sentire, pensai, quando si è sempre uniti e sempre divisi?
Dio non può imporre sostituzioni all’amore. Solo l’odio lo farebbe. Specialmente quando è un ammasso di letame drogato di spirito come Lui. Questo non è un mio pensiero. È verità matematica eterna. Se non accetta quello che è, può farsi un altro po’ di spirito. Lo estrae con la Croce e se lo sniffa per bene. Si sentirà molto meglio…
E, quando ti chiederai, quanto possa valere la tua vita, porgi lo sguardo al mondo che ti circonda, perché la risposta è davanti ai tuoi occhi.
Nel mio cuore ho inciso la parola destino… cambiala!