Alexander Pope – Destino
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Perchè temere il destino, se la volontà è forte?Ogni cosa avviene al suo tempo e quindi successi o insucessi non devono influenzare gli atteggiamenti ma diventare la chiave per comprendere ciò che si dipana intorno.
Il mio domani avrà sempre frammenti di ieri.
E mi lascio dolcemente trasportare dal fiume della vita… e arriverò alla foce… e sparirò nel mare.
Su in alto nel Nord, nel paese chiamato Svitjod, c’è una roccia. È alta cento miglia, ed ha cento miglia di ampiezza alla base. Ogni mille anni un uccellino viene ad aguzzare il suo becco su questa roccia. Quando la roccia sarà del tutto corrosa, sarà trascorso un solo attimo dell’eternità.
Assopito, ma vigile! Attendo il fato angusto, per confrontarmi con esso e combatterlo, tutto sarà vano, se non tento di mutarlo.
Non c’è destino che non porti la firma dell’autore.