Alexander Smith – Morte
La morte é il fatto più spiacevole che la Natura deve nascondere, e vi riesce egregiamente.
La morte é il fatto più spiacevole che la Natura deve nascondere, e vi riesce egregiamente.
La morte ha senso solamente per chi è convinto che esiste la vita eterna, altrimenti è solo un’ingiustizia.
Se sei triste non aver paura, la morte è peggio. Se stai per morire non aver paura, il peggio deve ancora venire. Se sei morto non aver paura, il peggio è passato.
Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.
La vita è come una sigaretta, alla nascita si accende la fiamma, la voglia di vivere, che col tempo si consuma lentamente cercando di capire il mondo. Per poi spegnersi alla morte.
Non posso far niente per farti sentir meglio. Questo è il guaio di perdere qualcuno che si ama. Non ci sono parole che possano rimpiazzarlo. Non ci sono lacrime che possano riempire l’enorme vuoto che senti dentro di te. Alcuni ti diranno che il tempo ti curerà, che con il passare dei giorni il dolore si attenuerà. Ma io non te lo dirò, perché non credo sia vero. Impariamo a convivere con il dolore, a tollerarlo in modo che ci permetta di continuare la nostra esistenza, ma nulla lo fa scomparire. E nessun altro riesce veramente a capire quel che provi. Per quanto ti voglia bene, sei sola con la tua tristezza.
La speranza non è l’ultima a morire, ma la penultima, prima vediamo morire lei, poi moriamo noi.