Alexandre Cuissardes – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Molti di noi parlano di reagire, di creare insieme un paese migliore, ma alla fine l’unica persona con cui vanno d’accordo è quella che vedono quando si guardano allo specchio.
Molti di noi parlano di reagire, di creare insieme un paese migliore, ma alla fine l’unica persona con cui vanno d’accordo è quella che vedono quando si guardano allo specchio.
L’Italia affonda. Il Paese è in recessione. La gente non ce la fa più, si moltiplicano suicidi, furti e rapine. Per evitare lo sfascio totale, il governo dia un grande segnale. Non è tempo di palliativi, bisogna dare grandi incentivi. Non più sacrifici, ma benefici.
Troppi si sentono “all’altezza” di entrare in politica, molti cittadini invece non si sentono “alla bassezza” di votare qualcuno.
Mi chiedono se ho lasciato l’Italia perché la detesto. No, io me ne sono andato perché credo che sia bellissima, vista da lontano.
Accetto di truffarmi, mentire a me stesso, pur di soffrire meno, almeno per un po’.
Ci sono politici che si credono statisti, giornalisti che si credono politici, magistrati che si credono infallibili, furbi che si credono intelligenti, disonesti che si credono come gli altri cittadini “perché così fan tutti”. E ci sono gli italiani che invece sono sicuri di essere stati fregati un po’ da tutti.
Uno stato che non riesce ad essere uno “stato di diritto” diventa uno “stato a rovescio”.