Alexandre Cuissardes – Lavoro
Chi ha voglia di vivere ha “la febbre del sabato sera”. Chi non ha voglia di lavorare ha la febbre del lunedì mattina.
Chi ha voglia di vivere ha “la febbre del sabato sera”. Chi non ha voglia di lavorare ha la febbre del lunedì mattina.
Il miracolo dell’attimo giusto è quello che se non fosse stato “quello” niente sarebbe accaduto, tutto sarebbe stato diverso.
Chi è pieno di ideologia di solito è vuoto di buonsenso.
Le armi da guerra fanno vivere bene chi le produce e morire male chi le usa.
Siamo mossi da un falso mito, quello dello stipendio. Siamo convinti che solo lo stipendio possa farci sopravvivere, che senza saremmo persi, moriremmo di fame e di freddo. Siamo convinti che per avere un chilo di frutta dobbiamo dare in cambio dei soldi, decurtati dal nostro stipendio, proveniente dalla vendita del nostro lavoro a terzi. Non è un grande affare se ci pensate bene. Sul vostro lavoro ci deve guadagnare prima di tutto il vostro datore di lavoro. Sul chilo di frutta che comprate in città ci deve guadagnare il coltivatore, il mediatore, il grossista, il trasportatore, il supermercato. In pratica, tra voi e il vostro kilo di frutta, c’è un esercito da mantenere. Con il vostro stipendio. Non è un grande affare, no? Non starete lavorando per troppe persone?
Il mondo del lavoro ormai sta in un altro mondo.
Se i miei debiti sono i debiti di chi ha debiti con me, perché devo essere io a pagare?