Alexandre Cuissardes – Libri
C’è sempre un sapiente di turno pronto a riscrivere la storia prima ancora che questa venga scritta.
C’è sempre un sapiente di turno pronto a riscrivere la storia prima ancora che questa venga scritta.
Entrò Carla; aveva indossato un vestitino di lanetta marrone con la gonna così corta, che bastò quel movimento di chiudere l’uscio per fargliela salire di un buon palmo sopra le pieghe lente che le facevano le calze intorno alle gambe; ma ella non se ne accorse e si avanzò con precauzione guardando misteriosamente davanti a sé, dinoccolata e malsicura; una sola lampada era accesa e illuminava le ginocchia di Leo seduto sul divano; un’oscurità grigia avvolgeva il resto del salotto.
Si baciarono e le loro labbra si unirono nel timore e non nell’amore, in quel loro primo bacio. Era il timore che non fosse vero niente, che fosse la disperazione a pronunciare il nome della tenerezza, che fosse la solitudine a dare una voce diversa alle parole, che niente fosse come sembrava.
Considerando l’enorme quantità di libri già esistenti, il non leggere è un’autodifesa pienamente legittima.
È veramente straordinario come la gente oggiogiorno vada in giro dicendo cose che sono assolutamente vere e attendibili.
In politica stare all’opposizione dovrebbe essere la scuola per imparare poi a governare, invece è la scuola per imparare a rubare.
La vita di un puntuale è un inferno di solitudini immeritate.