Alexandre Cuissardes – Morte
Voi che mi accompagnate a spallaper l’ultima passeggiatanon state a discuterne troppolasciate perdere come sono mortoil dramma vero è come sono vissutonon scambiate di male di un’ora col male di anni.
Voi che mi accompagnate a spallaper l’ultima passeggiatanon state a discuterne troppolasciate perdere come sono mortoil dramma vero è come sono vissutonon scambiate di male di un’ora col male di anni.
Giova ciò solo che non muore, e solo per noi non muore, ciò che muor con noi.
È una brutta bestia la vita, anche quando non hai più niente che te la faccia apprezzare è così difficile riuscire a toglierla di mezzo.
La società civile non è quella che entra in politica ma quella che da questa politica ha perso.
Il privilegio dei morti: vivere meglio.
Una persona che conosce la sua malattia,vede la morte come la più sospirata amicae la invoca continuamente nelle preghiere,perché prenda il suo corpo e l’accompagninell’ultimo viaggio di questa vita…
Quante sono le case e le cose di persone perbene, che hanno sempre fatto una vita onesta, messe all’asta e svendute dal grande ricettatore a chi a volte ha i soldi per comprare perché in vita sua è stato poco perbene ed ha fatto una vita poco onesta?