Alexandre Cuissardes – Morte
La morte non guarda in faccia e rende a tutti pan per focaccia, ma troppo tardi.
La morte non guarda in faccia e rende a tutti pan per focaccia, ma troppo tardi.
Ho passato una Vita a Sognare la Morte. Ho temuto per una Vita… il Risveglio!
Invidio i morti, e solamente con loro mi cambierei.
Se vero che la Morte ha bisogno della Vita per poter esserci a Vita è pur vero che la Vita ha bisogno della morte per essere apprezzata… da morire.
Che differenza c’è fra chi, giustificandosi con le classiche frasi “faccio il mio dovere” oppure “eseguo gli ordini” commette atti ingiusti, imposti, che vanno contro il buonsenso ed i diritti dei cittadini, e chi invece ruba perché gli altri rubano, evade perché gli altri evadono, non rispetta il prossimo perché gli altri non lo fanno. E soprattutto che dire di chi sta in mezzo alle due categorie?
Io non sono San Francesco. Non dirò mai “sorella morte”.
Non preoccupatevi se qualcuno parlerà male di voi oggi. Quando morirete parleranno bene. La morte libera da ogni il male chi rimane.