Alexandre Cuissardes – Morte
La morte non guarda in faccia e rende a tutti pan per focaccia, ma troppo tardi.
La morte non guarda in faccia e rende a tutti pan per focaccia, ma troppo tardi.
Chi ha voglia di vivere ha “la febbre del sabato sera”. Chi non ha voglia di lavorare ha la febbre del lunedì mattina.
Le cose conoscono la storia ed i fatti meglio degli uomini, peccato che non possano raccontarle.
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…
Di quel “genio e follia” dei tanti che in passato hanno fatto grande e famosa l’Italia adesso è rimasta soltanto la follia dei tanti che la rendono piccola e ridicola.
Mai nessuno mi ha ripreso per i capelli quando ero in pericolo. Ho cercato di riprendermi da solo ma riprendersi per i capelli, da solo, è impossibile. Ed eccomi qui, col culo in terra e pochi capelli in testa.
“Chi sono io per giudicare i gay?” (Papa Francesco) Quando sentiremo qualche giudice fare una affermazione del genere e ritirarsi?