Alexandre Cuissardes – Musica
Chi è felice dice di camminare sollevato da terra,chi è disperato spesso sta anche lui sollevato da terra,ma fermo,un biglietto di sola andata in tasca ed una corda al collo.
Chi è felice dice di camminare sollevato da terra,chi è disperato spesso sta anche lui sollevato da terra,ma fermo,un biglietto di sola andata in tasca ed una corda al collo.
Anche oggi scossa di terremoto magnitudo 3.4. Roma trama, la terra trema.
A forza di fare muro contro muro non vi accorgete che una parte di paese è al muro del pianto, a pregare, e se le sue preghiere verranno esaudite il vostro muro “contro muro” vi cadrà addosso. E se accadrà la gente verrà alle vostre rovine a brindare, a mettere la targa commemorativa. – Non ci sono più, erano così stupidi e presuntuosi che non si rendevano neppure conto che quando pregavamo al muro del pianto non pregavamo per loro ma perché cadessero quei muri, così è stato. Il popolo rasserenato pose.
All’apprendistadiceva il cuoco,per giustificare il suo scarso mestierenon ci far casoil sudicio,lo sporcodà sapore alle pietanze.Guardali là seduti,mangiano perché hanno fame,se il prezzo non è maleed alla fine la pancia è piena,se il conto è giustoescono contenti,e tornano domani.Il cuoco è il partito,il cliente è l’elettore.
Le riviste di musica sono scritte da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare per gente che non sa leggere.
I peggiori hanno gli stessi diritti dei migliori, e già questo non è giusto. Ma i diritti negati, oppure insufficienti i migliori se li sognano, invece i peggiori se li prendono, ed è questo che spesso fa di un diritto l’ennesima ingiustizia.
I politici con le parole propongono una “società civile” ma con i fatti portano ad una “guerra civile”