Alexandre Cuissardes – Palindromi
Al meglio ci adeguiamo presto, al peggio dobbiamo arrenderci, anzi, spesso ci pensano gli altri a farci arrendere.
Al meglio ci adeguiamo presto, al peggio dobbiamo arrenderci, anzi, spesso ci pensano gli altri a farci arrendere.
È certo condivisibile il no alla guerra, alle armi, ma se io non voglio la guerra ma la vuole il mio confinante come la mettiamo?
Forse ciechi e sordi come siete,tutti ammassati al balcone di piazza veneziaavrete ancora la spudoratezzadi definirli sbandatio pieni di ideologia,vuoti di ideeoppure antidemocratici,e stare a guardare.Quando si muoveranno i vinti di semprele vittime degli altri,le persone comuni.Quando in piazza,in strada,ci sarà l’italia contro l’italia,chi ha sempre vissuto onestamentecontro chi è vissuto da disonesto,chi ha pagato ingiustamentecontro chi lo ha ingiustamente condannato,chi è stato derubatocontro chi ha rubato,chi ha lavorato semprecontro chi non ha mai fatto nullae chi glielo ha permesso,chi ha amministrato benecontro chi ha amministrato male.E voi a fare da spettatori,ma per poco,i vincitori guarderanno in alto…
Lo sparare nel mucchio dell’agenzia delle entrate per recuperare in velocità molti soldi da buoni e cattivi nulla può contro la capacità di sprecare di quella “agenzia delle uscite” che è lo stato.
I tropici! Mi ci porti?
Il paese avrebbe bisogno di uomini di dovere non di uomini di potere.
Le feste sono più sentite da chi di feste soffre che da chi di feste festeggia e gode.