Alexandre Cuissardes – Politica
Non possiamo ridurre la burocrazia, dobbiamo ridurre alla ragione le persone e fargliela accettare. Ragione di stato. Gli italiani devono capire ed accettare, sono posti di lavoro.
Non possiamo ridurre la burocrazia, dobbiamo ridurre alla ragione le persone e fargliela accettare. Ragione di stato. Gli italiani devono capire ed accettare, sono posti di lavoro.
Nel lungo periodo tornerà il sereno.
È impensabile basare la vita di più generazionisul lavoro passato, presente e futuro di pochi…è impossibile illudersi che tutto procedaper il meglio con il contributo ed i sacrifici di pochi…Le vecchie risorse sono in esaurimento…c’è bisogno di forze nuove per reintegrarle!Occorre con urgenza dare un futuro ai giovani!
E finalmente arriva vestita come sempre, come mai, dei suoi panni universali e senza tempo, e finalmente arriva, cupa come solo chi sa di avere così tanta bellezza si può permettere di essere, arriva grazie ad una sbronza, grazie ad una fuga, ad una vergogna, grazie a presenze ostili, e la senti, ti da il terrore, ti spacca in due, ma finalmente è la fine, oltre il calvario il volo il tonfo, la morte che ti fa smettere di morire ogni giorno, ed io che ho pagato cosi tanto da non poter più dare niente l’accetto perché la volevo, attesa ed inattesa allo stesso tempo, la morte che spero sia dolce con me quanto dura dovrà essere d’ora in poi la vita per chi l’ha provocata.
Il politico è un acrobata: si mantiene in equilibrio dicendo l’opposto di ciò che fa.
Sembra che chi critica l’autorità dei governi sia un anarchico, invece egli critica solo il potere dell’ignoranza ed è per l’elezione del buon senso.
Quando scriviamo per gli altri lo facciamo per farci capire, quando scriviamo di noi, a volte lo facciamo per capirci attraverso ciò che scriviamo, ma il risultato è che non ci capiamo né noi né chi ci legge.