Alexandre Cuissardes – Politica
Franceschini appoggia Renzi, finché non si gli appoggia.
Franceschini appoggia Renzi, finché non si gli appoggia.
Era scritto su un muro:signori politici, siamo moderati, non saremo noi a spararvi addosso ma non chiedeteci di piangere per voi se qualcuno lo farà.
Siamo passati dal dare l’oro e il sangue alla patria per una guerra fra stati, inutile per il popolo e persa in partenza, a dare l’oro e il sangue alla classe politica per una guerra fra partiti, anch’essa inutile per il popolo e persa in partenza.Solo che stavolta non possiamo dare la colpa ad una sola persona, ma a molte.
L’Italia va controcorrente e non affronta i problemi reali dei cittadini e forse non li affronterà mai.
E si disse che la questione fondamentale non era: Sapevano o non sapevano?, bensì: Si è innocenti solo per il fatto che non si sa?Un imbecille seduto sul trono è sollevato da ogni responsabilità solo per il fatto che è un imbecille?
La Dc a Palermo vive con l’espressione peggiore del suo attivismo mafioso, oltre che politico […]. Lo Stato affida la tranquillità della sua esistenza non già alla volontà di combattere e debellare la mafia e una politica mafiosa, ma allo sfruttamento del mio nome per tacitare l’irritazione dei partiti […] pronti a buttarmi al vento non appena determinati interessi saranno o dovranno essere toccati o compresi.
I giornalisti di destra criticano i programmi e le idee di sinistra, e viceversa; è una confusione unica; ma vi è una cosa ben certa, gli alti stipendi dei giornalisti, sia di destra, sia di sinistra.