Alexandre Cuissardes – Politica
“Tutti uguali, tutti pari diritti” va bene soltanto quando tutti sono buoni e bravi.
“Tutti uguali, tutti pari diritti” va bene soltanto quando tutti sono buoni e bravi.
Se tutti i vagabondi venissero sostituiti da persone volenterose e mandati a lavorare nell’agricoltura forse diventeremo i primi produttori del settore in Europa.
La politica non è l’arte del possibile. Consiste nello scegliere tra il disastroso e lo sgradevole.
Riferiscono le cronache che quando è giunta in tribunale la notizia dell’assassinio di Walter Tobagi, il brigatista Corrado Alunni l’ha accolta con una sghignazzata di tripudio. Abbiamo sempre combattuto la pena di morte sul presupposto che l’uomo non ha il diritto di uccidere l’uomo. Il presupposto lo confermiamo. Ciò di cui cominciamo a dubitare è che gli Alunni e quelli come lui siano uomini. Sui cadaveri sghignazzano le jene.
In politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti.
Attuale situazione del partito democratico. Prima o poi tutte le ambizioni (e gli ambiziosi) vengono al pettine.
L’italia è quel paese dove i politici fanno lo sciopero della fame per i detenuti, che si lamentano dello spazio, dimenticando la gente onesta che non ha più possibilità di pagarsi quello spazio chiamata casa!