Alexandre Cuissardes – Politica
“Tutti uguali, tutti pari diritti” va bene soltanto quando tutti sono buoni e bravi.
“Tutti uguali, tutti pari diritti” va bene soltanto quando tutti sono buoni e bravi.
La politica è una motrice di un treno in discesa, senza conduttore e senza freni.
In Italia abbiamo le eccellenze gastronomiche quelle intellettuali, eccellenze artistiche e culturali, forse pretendere di averle anche in politica era chiedere troppo.
Fintanto che l’uguaglianza non sarà perseguita in termini reali, con adeguate leggi, il popolo si ritroverà sempre povero ed in miseria.
Gli italiani stanno iniziando a capire Berlusconi, ma non l’hanno ancora capito completamente. La questione è più complessa. Anche la vicenda del regime mediatico non l’hanno ancora compresa a fondo. Il punto è che il bicchiere è mezzo pieno, e debbono berlo tutto questo amaro calice. Solo allora capiranno completamente, ed il vaccino potrà funzionare.
So per certo quanto sia importante non mantenere gli impegni d’affari se si vuole mantenere il senso del bello.
Fa uno strano effetto saper che l’articolo 1 della costituzione italiana recita che “l’Italia è una repubblica basata sul lavoro” e il 2 giugno, per festeggiare la repubblica e la costituzione, si sta a casa dal lavoro.