Alexandre Cuissardes – Politica
Se chi dice che il nostro è un paese di merda prende una multa di mille euro e chi va a puttana finisce in galera che condanna dovrebbe subire chi manda l’onorevole Razzi in Corea a rappresentare l’Italia?
Se chi dice che il nostro è un paese di merda prende una multa di mille euro e chi va a puttana finisce in galera che condanna dovrebbe subire chi manda l’onorevole Razzi in Corea a rappresentare l’Italia?
Forse perché i politici comprendano veramente di cosa si lamentano gli italiani, le rimostranze dovremmo scriverle in inglese, visto che va così di moda.
Che strano paese, dove inorridiamo al solo sentir parlare di pena di morte ma ignoriamo le morti quotidiane causate da colpe e negligenze di chi la pena di morte poi la rifiuta per principio.
Ne sentiamo troppi di “uomini di stato” che a parole stanno dalla parte dei cittadini ma nei fatti in quella di chi li paga.
Visto come vanno le cose forse converrà farsi una ragione e pensare che la giustizia non è di questo mondo (Italia).
Se non denunciamo siamo vigliacchi, se denunciamo rischiamo vendette, se ci difendiamo commettiamo un reato, c’è una quarta possibilità?
Non è mai il giorno giusto per fare cose sbagliate, non è mai il giorno sbagliato per fare cose giuste.
Forse perché i politici comprendano veramente di cosa si lamentano gli italiani, le rimostranze dovremmo scriverle in inglese, visto che va così di moda.
Che strano paese, dove inorridiamo al solo sentir parlare di pena di morte ma ignoriamo le morti quotidiane causate da colpe e negligenze di chi la pena di morte poi la rifiuta per principio.
Ne sentiamo troppi di “uomini di stato” che a parole stanno dalla parte dei cittadini ma nei fatti in quella di chi li paga.
Visto come vanno le cose forse converrà farsi una ragione e pensare che la giustizia non è di questo mondo (Italia).
Se non denunciamo siamo vigliacchi, se denunciamo rischiamo vendette, se ci difendiamo commettiamo un reato, c’è una quarta possibilità?
Non è mai il giorno giusto per fare cose sbagliate, non è mai il giorno sbagliato per fare cose giuste.
Forse perché i politici comprendano veramente di cosa si lamentano gli italiani, le rimostranze dovremmo scriverle in inglese, visto che va così di moda.
Che strano paese, dove inorridiamo al solo sentir parlare di pena di morte ma ignoriamo le morti quotidiane causate da colpe e negligenze di chi la pena di morte poi la rifiuta per principio.
Ne sentiamo troppi di “uomini di stato” che a parole stanno dalla parte dei cittadini ma nei fatti in quella di chi li paga.
Visto come vanno le cose forse converrà farsi una ragione e pensare che la giustizia non è di questo mondo (Italia).
Se non denunciamo siamo vigliacchi, se denunciamo rischiamo vendette, se ci difendiamo commettiamo un reato, c’è una quarta possibilità?
Non è mai il giorno giusto per fare cose sbagliate, non è mai il giorno sbagliato per fare cose giuste.