Alexandre Cuissardes – Politica
Il paese esporta bravi ragazzi, la politica esporta brutte figure.
Il paese esporta bravi ragazzi, la politica esporta brutte figure.
Eccola qui la foto di me domani, con i calzoni corti e l’esperienza adulta, la vita al guinzaglio, tenuta stretta, il piede che calpesta la sfortuna serpente, gli occhi di luce davanti a lui che mi fotografa, come turisti nel mondo nuovo, padre e figlio insieme,…. no, non è vero… c’è la foto, ci sono io ma non c’è il domani, sono schiacciato da una sfortuna con i calzoni corti e l’esperienza adulta, volto la foto – fotografia mondo nuovo foto di matrimoni e cerimonie stampe, prezzi modici, non era mio figlio a fare la foto, la strappo, mi strappo, dolore di carne dolore di carta, era solo una foto.
Incidi questo nella tua memoria, ragazzo: un mondo si sostiene su quattro cose… l’erudizione del saggio, la giustizia del grande, le preghiere del giusto, e il valore del coraggioso. Ma tutto questo è nulla senza un condottiero che conosca l’arte del governare. Fa di essa la tua scienza!
La disonestà, la corruzione, è così evidente e sviluppata nel nostro paese, tanto da incarnarsi nelle deboli coscienze di uomini piccoli ma privilegiati che hanno il coraggio di definirsi uomini di stato.
Pur di far tornare la gente a votare può darsi che si inventino il voto ritirato al domicilio dell’elettore o la scheda precompilata solo da avallare.
La prima virtù d’un politico è non averne troppe; la seconda, neutralizzare quelle degli avversari.
La democrazia è, per sua stessa natura, vessatrice di minoranze!