Alexandre Cuissardes – Politica
Capire perché Berlusconi vince o non perde sempre è semplice, basta ascoltare parlare la sinistra.
Capire perché Berlusconi vince o non perde sempre è semplice, basta ascoltare parlare la sinistra.
Ulula il vento ed infuria la tempesta. In questa situazione, nel recente passato, chi era al timone della malconcia navicella Italia, per salvare il salvabile, ha adottato delle misure cautelative alquanto opinabili. Piccole imprese, artigiani, ceto medio e la larga base dei lavoratori sono stati colpiti pesantemente dalla mannaia salva Italia. I grandi patrimoni sono stati “sapientemente” risparmiati e protetti. Le banche sono state “generosamente” aiutate. Questa strategia, darsi la zappa sui piedi, ha ovviamente prodotto i suoi frutti avvelenati e funesti. Adesso, che siamo chiamati ad esprimere il nostro voto alle urne, il responso dovrebbe essere univoco. Un passo falso e potremmo trovarci alla mercè della potente nazione tedesca.
L’unica cosa che i politici possono insegnare agli italiani è come andare al potere dicendo una cosa e poi restarci facendone un’altra.
Caro RazziChissà chi ha tradotto i discorsi dell’onorevole Razzi in Corea.Forse saranno stati interpreti molto fidati che avevano anche il compito di rendere le sue parole oltreché traducibili anche “sensate”.
Ogni partito esiste per il popolo e non per se stesso.
Con tutti i discorsi che politica, stampa e saccenti di turno ci vomitano addosso ogni giorno forse il ministero più necessario sarebbe il “ministero del bavaglio”.
“Chi sono io per giudicare i gay?” (Papa Francesco) Quando sentiremo qualche giudice fare una affermazione del genere e ritirarsi?