Alexandre Cuissardes – Politica
I politici senza cervello sono meno pericolosi di quelli col cervello, ma è vero anche il contrario. Forse il vero problema non è se abbiano o meno il cervello ma che siano politici.
I politici senza cervello sono meno pericolosi di quelli col cervello, ma è vero anche il contrario. Forse il vero problema non è se abbiano o meno il cervello ma che siano politici.
L’italiano medio, tra clic e ristoranti, si lamenta da decenni di chi lo governa, eppure questi sono ancora lì, con i loro flaccidi culoni sui comodi scranni a tirar fuori conigli morti dal cilindro del nostro futuro. L’homo italicus alla piazza preferisce da sempre la pizza, alle manifestazioni, le degustazioni, non conosce chi sia il ministro della difesa, ma ti citerebbe il centrocampo dell’Atalanta, anziché di politica attiva si nutre, davanti la sua pay tv, di polemica cattiva, gli aumentano l’iva ma lui continua a interessarsi del matrimonio della diva, non capisce di devolution, basta che funzioni la Playstation. Siamo patologicamente privi di memoria storica, anche a breve termine; non so se il nostro senso civico sia affetto da Alzheimer o sindrome di Stoccolma.
Il passato, compreso quello più recente, è stato abolito. Se mai sopravvive da qualche parte, è in oggetti concreti e privi di un nome che lo definisca. Noi già non sappiamo praticamente nulla della Rivoluzione e degli anni che l’hanno preceduta. Tutti i documenti sono stati distrutti o falsificati, tutti i libri riscritti, tutti i quadri dipinti da capo […] e questo processo è ancora in corso. La storia si è fermata. Non esiste altro che un eterno presente dove il Partito ha sempre ragione. Una volta portata ad effetto di questa azione non resta prova alcuna. La sola prova è nella mia mente, ma non ho alcuna certezza che esistano altri esseri umani con i miei stessi ricordi.
Questo stato è servo di chi gli serve e padrone di chi ne ha bisogno.
L’unico evaso che a nessun politico interessa ritrovare è il buonsenso, forse sarà perché è evaso dal loro cervello.
La rete, internet è una forma tecnologicamente democratica che servirà certamente per far saltare il tappo.
Una “certa” giustizia è una offesa alla giustizia.