Alexandre Cuissardes – Politica
Dall’essere il gregge guidato dal “buon pastore” siamo diventati il gregge guidato dal “procacciatore di voti”
Dall’essere il gregge guidato dal “buon pastore” siamo diventati il gregge guidato dal “procacciatore di voti”
I politici del nostro tempo non hanno orecchie per sentire ne occhi per vedere; una sola missione: la lotta per la supremazia del proprio ego su quello dell’avversario.Avversario? Si, termine abusato, come se avessero perso di vista che non è una gara in cui vince il più forte, ma l’assemblea in cui tutti e dico tutti devono riorganizzare la realtà del paese che han voluto a tutti i costi governare.Son quelli che abbiam spedito noi, scelti a nostro avviso non tra i più competenti ma tra i meno peggio. Il servizio qualità non registra una sola stelletta di approvazione.Diceva bene chi sosteneva che “il più pulito ha la rogna”.Per quanto mi riguarda non sono apolitica, anzi ci credo davvero a patto che si costituisca una classe ex novo senza nessun contatto con chi ci ha preceduti. La rogna, si sa, è contagiosa!
Chi dovesse veramente avere gratitudine per una ricchezza “piovuta dal cielo” non potrebbe godersela, perché dovrebbe passare il resto della vita in ginocchio a ringraziare quel cielo benevolmente piovoso.
Io sono stufo comunisti, dei fascisti, dei liberali, dei democratici. Sono solo definizioni diverse per indicare la stessa cosa: il potere!
L’obbligo morale richiede la libertà dall’ignoranza, ecco perché i nostri governanti non si sentono moralmente obbligati.
Se non puoi demolire un ragionamento, almeno puoi demolire il ragionatore.
Un innocente che marcisce in carcere rende marcia tutta la società, un colpevole che cammina libero la offende.