Alexandre Cuissardes – Politica
Abbiamo “il partito della speranza”, chissà, forse. Sembrerebbe un nome ridicolo, ma somiglia a chi lo propone, o forse no. A pensarci bene, ha un senso.
Abbiamo “il partito della speranza”, chissà, forse. Sembrerebbe un nome ridicolo, ma somiglia a chi lo propone, o forse no. A pensarci bene, ha un senso.
Ragione ed esperienza si uniscono per dimostrare che una costituzione è un’opera divina, e che proprio ciò che vi è di più fondamentale e di più essenzialmente costituzionale nelle leggi di una nazione non potrebbe mai essere scritto… Supponiamo infatti che una legge di tale importanza esista solo perché è stata scritta; è evidente che l’autorità qualsiasi che l’ha promulgata avrà anche il diritto di cancellarla.
So che in tanti dall’altra parte sono un po’ impazienti: hanno dovuto aspettare quattro lunghi anni. Ma alla fine siamo qui, sulla stessa rete, alla stessa ora. Grazie a quelli che ci hanno aspettato, soprattutto a quelli che non ci sono molto simpatici ma che ci hanno aspettato lo stesso. […] Nessuno può essere privato della sua dignità, siamo tutti uguali davanti alla legge e tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. L’informazione non può essere sottoposta ad autorizzazioni preventive o a censure, deve essere libera. […]Ho una domandina scomoda che ripeterò in tutte le puntate in cui riusciremo ad andare in onda: perché Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Sabina Guzzanti non sono ancora tornati in Tv?
I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri.
Gl’italiani amarono Mussolini finchè chiese loro di fare quelle cose che sembrava non dovessero mai fare.
Un proverbio dice: “ogni popolo ha il governo che si merita”, in italia invece abbiamo il “non governo” che ci meritiamo.
Democrazia è il nome che diamo al popolo ogni volta che abbiamo bisogno di lui.