Alexandre Cuissardes – Politica
Il buonsenso, intervistato sulla crisi del paese ha risposto che da tempo è già stato prenotato da milioni di italiani. Gli hanno chiesto l’assistenza, per scansare le elezioni.
Il buonsenso, intervistato sulla crisi del paese ha risposto che da tempo è già stato prenotato da milioni di italiani. Gli hanno chiesto l’assistenza, per scansare le elezioni.
Chissà se l’economia politica sarà una scienza esatta, si chiedeva un disoccupato squattrinato.
Sembra che chi critica l’autorità dei governi sia un anarchico, invece egli critica solo il potere dell’ignoranza ed è per l’elezione del buon senso.
Chi vuole tappare la bocca agli altri, abbia almeno il buon gusto di smetterla di definirsi democratico.
Durante il ventennio gli italiani donarono l’oro alla patria per finanziare le guerre, stupide come quasi tutte le guerre, ed in più perse in partenza. Oggi diamo l’oro ai compro oro ed i pochi soldi raggranellati li diamo (non doniamo) a governi (la patria non esiste più) che finanziano un esercito che non serve a combattere ma a mantenerli al potere col voto. L’unica guerra che hanno combattuto è stata quella contro il buonsenso, il rispetto, l’onestà, e l’hanno ormai vinta da tempo. La differenza rispetto al ventennio è che se ieri l’Italia era tutt’una, oggi è divisa in due fazioni più una composta da quelli “in ordine sparso” e quanto a dittatori, non ce n’è più uno solo ma un bel numero, e tutti mediocri.
Quando mangio la carne di certi animali e me li immagino quand’erano vivi, un po’ mi dispiace, preferirei quella di certi politici o certi amministratori.
La differenza fra la dittatura e la democrazia all’italiana è che nelle dittature soffrono tutti, nella democrazia all’italiana invece soffrono i migliori.