Alexandre Cuissardes – Politica
Fra politici e cittadini è ormai una convivenza da separati in casa, in attesa di divorzio.
Fra politici e cittadini è ormai una convivenza da separati in casa, in attesa di divorzio.
Oggi il linguaggio politico italiano si è molto complicato, tecnicizzato, intellettualizzato, e credo che tenda a saldarsi in un arco che comprende cattolici e marxisti più a non dire che a dire il linguaggio “obiettivo” del telegiornale, quando riassume i discorsi dei leaders politici: tutti ridotti a minime variazioni della stessa combinazione di termini anodini, incolori e insapori. Insomma, il vocabolo semanticamente più povero viene sempre preferito a quello semanticamente più pregnante.
Chi muore giace, chi è vivo si dà pace. Viste le cause di tante morti in questi tempi è vero che chi muore giace, ma è anche vero che chi è vivo non si dà pace per niente, anzi è molto incazzato.
Noi non siamo pecorelle smarrite del vostro sistema ma lupi affamati di giustizia!
L’Italia è quello strano paese in cui, non appena si respira aria di cambiamento o di rivoluzione, scoppiano bombe e tutto torna come prima.
Se tutti i politici sono onesti, puri, altruisti e vergini come fanno gli italiani ad essersi ritrovati “un mazzo tanto”?
Nel poco dare rendendolo molto evidente,togliere tanto in modo silente,è così che la politica frega la gente.