Alexandre Cuissardes – Politica
Lo sparare nel mucchio dell’agenzia delle entrate per recuperare in velocità molti soldi da buoni e cattivi nulla può contro la capacità di sprecare di quella “agenzia delle uscite” che è lo stato.
Lo sparare nel mucchio dell’agenzia delle entrate per recuperare in velocità molti soldi da buoni e cattivi nulla può contro la capacità di sprecare di quella “agenzia delle uscite” che è lo stato.
I neutrali non hanno mai dominato gli avvenimenti. Li hanno sempre subiti.
Finché godiamo di una buona salute le vicende della vita ci fanno pensare che forse a volte valiamo poco, possiamo sbagliare. Quando abbiamo il male addosso invece siamo costretti a pensare che non valiamo niente.
La lotta tra la destra e la sinistra è un bel gioco; i concorrenti sono pagati profumatamente, e agli spettatori, com’è ovvio, non resta che pagare, pagare, soltanto pagare, pagare sempre di più.
Mussolini si comportò come un vigliacco, senza un gesto, senza una parola di fierezza. Presentendo l’insurrezione si era rivolto al cardinale arcivescovo di Milano chiedendo di potersi ritirare in Valtellina con tremila dei suoi. Ai partigiani che lo arrestarono offrì un impero, che non aveva. Ancora all’ultimo momento piativa di aver salva la vita per parlare alla radio e denunciare Hitler che, a suo parere, lo aveva tradito nove volte.
C’è un equivoco di fondo.Si dice che il politico che ha avuto frequentazioni mafiose, se non viene giudicato colpevole dalla magistratura, è un uomo onesto.No! La magistratura può fare solo accertamenti di carattere giudiziale. Le istituzioni hanno il dovere di estromettere gli uomini politici vicini alla mafia, per essere oneste e apparire tali.
C’era una volta un ragazzino molto vivace ed impertinente, stava sempre in mezzo, voleva avere ragione, ma non combinava niente, anche se glielo dicevano in faccia che non lo volevano tra i piedi, se ne fregava, anzi metteva bocca su tutto anche se il suo parere non era richiesto. Era così a suo agio nello stare inutilmente in mezzo che decise di trovare qualche amico da coinvolgere nel gioco e quindi fondò un partito, con lui nel mezzo, naturalmente. Nome e partito penso li conoscano tutti, purtroppo. Non li nomino per pudore.