Alexandre Cuissardes – Politica
Se per “fare l’italia” c’è voluta una guerra e dopo 150 anni non sono stati ancora “fatti gli italiani”, come pensiamo di fare l’europa e gli europei?
Se per “fare l’italia” c’è voluta una guerra e dopo 150 anni non sono stati ancora “fatti gli italiani”, come pensiamo di fare l’europa e gli europei?
È tempo che anche l’Italia vada annoverata fra le nazioni libere e potenti.
Rispettiamo i sentimenti degli altri, rispettiamo le loro ideologie politiche e cerchiamo di criticare di meno e fare di più.
Se non rinnoviamo le coscienze, vano è ogni tentativo di cambiare politica o papa.
Io sono fiducioso! Il male non può vincere sempre, devo dire che il tempo di un ravvedimento nazionale è arrivato; azzarderei a dire: anche troppo in ritardo. Ancora un poco e saremmo decisamente caduti nel baratro! La speranza, è la prima veste della resurrezione!
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
C’è una sola verità sulle colpe della crisi e del paese, che non sapremo mai la verità.