Alexandre Cuissardes – Società
Come fanno a chiamarsi così gli operatori del diritto se lavorano per uno stato a rovescio?
Come fanno a chiamarsi così gli operatori del diritto se lavorano per uno stato a rovescio?
Come è governato il mondo e come cominciano le guerre? I diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a ciò che leggono.
In questo oramai assurdo teatro che è la vita, noi non siamo altro che le marionette manovrate dai governi, dalla televisione e dall’informazione in genere. Tutto pare normale ai nostri occhi e alle nostre menti manipolate.Abbiamo dimenticato il vero senso della vita.
Il buonsenso ed il buon esempio che dovrebbero far crescere il paese sono più patrimonio delle persone comuni che dei politici.
Più che lamentarci di chi ci opera facendoci del male dobbiamo essere incazzati con chi ci ha portato la malattia.
Arbeit macht frei. Se almeno non ci fosse tanto freddo. O tanta fame. Se le ali di tutto ciò che vola avessero conservato i colori, la leggerezza. Le gole il canto, i viottoli i piccoli rumori del giorno. L’odore del caffè, della zuppa di cavolo, del miele pronto per i dolci. Se ci fossero ancora le ragazze di maggio, gonne svolazzanti, gambe snelle al volteggiare di danza. E i ragazzi timidi e sfrontati, giovani cervi a misurare il palco delle muschiose corna, tra risate e urti di spalle. E i bambini, i loro trilli e cinguettii, il loro pianto di capriccio, l’urlo del mal di pancia e le madri, carezze e balbettii di zucchero, calore di seni turgidi e profumo di sapone Quanto silenzio invece rotto da respiri in rantolo, da voci secche, strusciar di piedi e tosse. E l’odore che regna sovrano è nel grigio fumo dei camini.
Il pastore cerca sempre di convincere il gregge che gli interessi del bestiame e i suoi sono gli stessi.