Fausto Bertinotti – Società
La rivoluzione non è il potere, è la trasformazione del potere.
La rivoluzione non è il potere, è la trasformazione del potere.
Chi ha posti di responsabilità in un settore del pubblico che non funziona o che danneggia la comunità non può far finta di non vedere, chiamarsi fuori. Non ci sono solo i morti sul lavoro, ci sono anche i vigliacchi sul lavoro.
In questo mondo di furbi l’onestà è un lusso che non posso permettermi.
Non un dado, non un bullone raggiungerà il Cile sotto il governo di Allende. Una volta che Allende arriverà al potere noi faremo tutto ciò che è in nostro potere fare per condannare il Cile e tutti i cileni a patire privazioni e povertà.
Si parla di “diverso” e spesso se ne ha paura. Colore della pelle, orientamento sessuale, religione e povertà.Ma chi ha deciso la normalità? Insomma se qualcuno dovesse avere la formula la renda pubblica. Fino a quel momento però non si stupisca di essere considerato lui per primo uno “scarto della società”.
Tutti vorrebbero votare per l’uomo migliore: peccato che non sia mai uno dei candidati.
Dei fallimenti ci ricordiamo sempre la parola “fallito”, più raramente pensiamo a chi ha provocato i fallimenti, che spesso è il vero criminale.