Alexandre Cuissardes – Società
Chi serve lo stato serve il niente, chi serve il niente non serve a niente.
Chi serve lo stato serve il niente, chi serve il niente non serve a niente.
Diveniamo schiavi di ciò che si aspettano da noi. Prigionieri nell’identità. E non possiamo fermarci a riposare, verremmo accusati di normalità. E le bianche notti sono come stelle, in un cielo nero che è la vita.
Si usa dire che abbiamo i giorni contati. È vero i giorni sono contati ma ci rifiutiamo di ricontarli perché vorrebbe dire ammettere che esiste una fine, non dei numeri, ma del tempo per contare.
Una delle cose più terribili che possono capitare ad un essere umano è doversi far morire a causa di chi non sarebbe dovuto neppure nascere.
Costruendo una nuova scuola forse si migliora la società; costruendo una nuova prigione di sicuro la si peggiora.
Questa classe politica perde i pezzi migliori, e tiene i pazzi peggiori.
Nessuno ha colpa se i delinquenti nascono, qualcuno ha colpa se i delinquenti esistono, lo stato ha colpa se i delinquenti continuano a delinquere e non pagano.