Alexandre Cuissardes – Società
Certe sentenze ammazzano molto prima di diventare definitive.
Certe sentenze ammazzano molto prima di diventare definitive.
E la crisi in Italia continua a mordere senza pietà; intanto che i nostri politici si incolpano a vicenda, aumentano i suicidi di coloro che vedono calare su di loro la mannaia dello Stato. Ancora niente luce in fondo al tunnel della crisi. Per dirla con i nostri amici teutonici: “Noch kein Silberstreifen am Horizont” cioè: Ancora nessuna striscia d’argento all’orizzonte.
Nel vedere gli impettiti commessi dietro ai presidenti di camera e senato viene da pensare che l’Italia è l’unico paese al mondo dove le statue hanno un lauto stipendio.
Muoversi con gli occhi aperti, non sempre significa Essere svegli… oggi mangiamo le non notizie saziandoCi di ciò che vogliono coloro che credono di guidarCi, avendo l’illusione del potere… l’ora della Ribellione delle masse è vicina…
Il tribunale è una arena dove troppe volte vince il più forte non chi è nella ragione, l’avvocato che fa assolvere un colpevole o fa dare il torto a chi non lo ha vince la sfida, fa bene il suo lavoro ma fa male alla vera giustizia, del resto ad un innocente fanno lo stesso danno sia i giudici scarsi che i grandi avvocati che spesso tutelano i peggiori.
C’è una sola verità sulle colpe della crisi e del paese, che non sapremo mai la verità.
Abbiamo troppi guidapopolo, troppi strozzapopolo, non c’è popolo abbastanza per le ambizioni di tutti.