Alexandre Cuissardes – Società
Si scrive: che Dio vi perdoni per ciò che fate. Si legge: che Dio non vi perdoni per ciò che fate: si spera che senta e provveda.
Si scrive: che Dio vi perdoni per ciò che fate. Si legge: che Dio non vi perdoni per ciò che fate: si spera che senta e provveda.
Sentiamo dire che “il re è nudo”,qualche volta,sappiamo che il poveraccio è in mutande,sempre.
La vita cerca di portarmi avanti, ma la memoria mi porta indietro. Il risultato è l’immobilità.
Per tutti la vita è un soffio ma per qualcuno è un soffio di alito molto pesante.
I politici senza cervello sono meno pericolosi di quelli col cervello, ma è vero anche il contrario. Forse il vero problema non è se abbiano o meno il cervello ma che siano politici.
Siamo tutti clandestini. Clandestini del cuore. Tutte le persone che hanno un altrove e qualcosa di estraneo a loro stessi, in questo senso tutti noi lo siamo.
Vivo nel passato, nel presente ci sono soltanto per scrivere di un futuro che non c’è.